Ravello
A 350 mt sul mare, punto di incontro tra il mare e i boschi di castagno di Scala e Tramonti, è storica sede di lunghi soggiorni di nobili e ricchi mercanti amalfitani, oltre a capi di stato, uomini di chiesa, intellettuali, artisti, poeti, scrittori, pittori che trovarono qui ispirazione. Wagner proprio a Ravello riuscì a creare il suo quadro scenico “Il Magico Giardino Di Klingsor“.
L’incontro di un Lord inglese con un sarto ravellese, creò una delle meraviglie dell’intera costa, Villa Cimbrone a strapiombo sul mare con la terrazza dell’infinito. Sulla piazza di Ravello si affaccia il Duomo di San Pantaleone che conserva le reliquie del Santo e tesori d’arte come le porte in bronzo di Barsano Da Trani, le prime fuse in Italia da un artista italiano, l’Ambone dell’Epistola.
Villa Rufolo, palazzo eretto nel 1280 dall’omonima famiglia ravellese, banchieri di Carlo D’Angiò, ospita i concerti estivi del Festival di Ravello.